Da Makam a Dastgah: una guida completa ai modi melodici della musica turca e persiana

I makam turchi e i makam persiani (iraniani) (noti anche come dastgah) sono entrambi sistemi di modalità melodiche utilizzate nella musica classica tradizionale delle rispettive culture. Nonostante condividano alcune somiglianze, presentano differenze significative in termini di struttura, approccio e pratiche prestazionali.

  1. Terminologia:

    • Nella musica turca si usa il termine "makam", mentre nella musica persiana si usa il termine "dastgah".
  2. struttura:

    • I makam turchi si basano principalmente su un sistema gerarchico di tetracordi (segmenti di quattro note) e pentacordi (segmenti di cinque note) che vengono combinati per creare una struttura melodica specifica. Il sistema contiene circa 100 makam, alcuni dei quali sono più popolari e comunemente usati.
    • I dastgah persiani si basano su un sistema di sette dastgah primari, ciascuno con il proprio insieme di caratteristiche melodiche, motivi e gusheh (brevi frasi melodiche). Questi sette dastgah sono ulteriormente suddivisi in cinque avaze (modalità) secondarie, per un totale di 12 modalità primarie e secondarie.
  3. Microtoni e intervalli:

    • Entrambi i sistemi turco e persiano utilizzano microtoni (quarti di tono), che consentono intervalli più piccoli rispetto a quelli che si trovano nella musica occidentale. Tuttavia, il modo in cui vengono utilizzati questi microtoni e gli intervalli specifici in ciascun sistema differiscono tra le due tradizioni.
  4. Modulazione:

    • Nella musica turca, la modulazione tra makam è comune, consentendo transizioni da un makam all'altro all'interno di un singolo brano musicale.
    • Nella musica persiana, la modulazione è meno comune e l'obiettivo è sviluppare la struttura melodica all'interno del dastgah o dell'avaz. Tuttavia, la modulazione può ancora verificarsi tra dastgah o avaze correlati.
  5. Performance e improvvisazione:

    • Sia nella musica turca che in quella persiana, l'improvvisazione gioca un ruolo significativo. La musica turca ha una forma specifica di improvvisazione chiamata "taksim", che è un'improvvisazione strumentale solista che spesso precede o appare tra le sezioni composte. La musica persiana ha un concetto simile chiamato "avaz", che è un'esibizione vocale o strumentale improvvisata all'interno della struttura di un dastgah.
    • La musica classica persiana è spesso basata su un radif, che è una raccolta di gusheh che servono come base per l'improvvisazione e la composizione all'interno del sistema dastgah. L'esecutore utilizza il radif come punto di partenza per creare una performance improvvisata.
  6. Strumenti:

    • Sia la musica turca che quella persiana presentano strumenti unici, ma condividono anche alcuni strumenti comuni come l'oud, il ney e il kamancheh. Tuttavia, le tecniche di esecuzione e le accordature di questi strumenti possono differire tra le due tradizioni.

In sintesi, mentre i makam turchi e i dastgah persiani condividono alcune somiglianze dovute alle loro strutture modali e all'uso dei microtoni, sono sistemi distinti con approcci diversi allo sviluppo melodico, all'improvvisazione e alle pratiche esecutive.

Per ulteriori informazioni sulla musica turca Makam: Guida alla musica turca Makam

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